ANNO DI APPROVAZIONE
1999
TITOLO
P.O.L.E. - Publishing: open learning in Europe
CONTRAENTE
POLIEDRA S.p.A.
Corso Unione Sovietica, 612
10135 TORINO
Tel. ++39-011-3912600
Fax ++39-011-3912601
E-mail: borgaro@poliedra.it

SETTORE
III
MISURA
3.A/280
DURATA
18 mesi
PERSONA DA CONTATTARE
Luigi Germanetto

PARTENARIATO
AIE - Associazione Italiana Editori (Italia) - STUDIO STAFF (Italia) - EDI TRAIN/PUBLISH (Spagna) - VOB (Olanda) - POLISHING INSTITUTE (Polonia) - THE PUBLISHINHG TRAINING CENTRE (Regno Unito)-

SETTORE INTERVENTO
Editoria
IMPATTO PREVISTO
Europeo
PAROLE CHIAVE
Sviluppo nuove competenze

OBIETTIVI
Il progetto intende fornire un insieme di strumenti di formazione, validi a livello transnazionale, utili per lo sviluppo di professionalità in ambito editoriale, con una particolare attenzione alla gestione dei diritti d’autore. Il progetto è fondato sul prodotto “Aspetti legali del multimedia”, corso di formazione a distanza sviluppato nell'ambito di una precedente iniziativa. Tale prodotto sarà integrato con le esperienze sviluppate in altri paesi sulla formazione a distanza in tema di: professionalità redazionali (Spagna e Regno Unito), copyrighting (Regno Unito), produzione multimediale (Paesi Bassi), gestione economico finanziaria (Regno Unito). I prodotti dei diversi partner saranno analizzati in relazione alla loro adattabilità ai diversi contesti nazionali e sul piano del metodo didattico adottato. Parti di essi saranno scelte per la produzione di materiali comuni, che avranno forma modulare per garantire la loro utilizzabilità nei diversi contesti nazionali.

BENEFICIARI
Beneficiari finali del progetto sono i professionisti del mondo editoriale.
Beneficiari indiretti sono le organizzazioni partner coinvolte nel progetto e le strutture di formazione che utilizzeranno il materiale didattico prodotto.
La rete Abptoe rende inoltre possibile un ulteriore processo di moltiplicazione degli effetti del lavoro nel progetto, in paesi non partner di Pole ma presenti in Abptoe, quali Germania. Francia, Austria, Grecia.

PRODOTTI REALIZZATI O IN FASE DI REALIZZAZIONE
Il prodotto/risultato del progetto consiste nella realizzazione di alcuni strumenti per la formazione di dirigenti del settore editoriale, basati su precedenti esperienze e materiali precedentemente elaborati dai partner di progetto. Il risultato principale del lavoro di coordinamento è da ravvisare nella costruzione di una metodologia comune e condivisa di sviluppo ed editing dei materiali di formazione e della successiva preparazione di un ampio set di strumenti realizzati adottando tale metodologia. Quest’ultima è basata su un radicale lavoro di modularizzazione dei materiali: ogni dispensa didattica messa a disposizione dai partner è stata sottoposta a una ragionata parcellizzazione tesa a identificare unità minime di contenuto didattico. Tale suddivisione mira in particolare a consentire la più estesa adattabilità dei contenuti a diversi contesti e tipologie di erogazione della didattica.
Il prodotto finale del progetto è rappresentato quindi dall’insieme dei moduli didattici così realizzati e organizzati in cinque manuali:
- Legal aspects of multimedia;
- Copyright and contracts;
- Electronic publishing;
- How to get contribution for translation;
- The publishing process.

La struttura in cui il materiale è organizzato è tale da garantire la maggiore neutralità rispetto ai contenuti, che possono essere riutilizzati in diversi contesti e con diverse finalità formative.
Il primo modulo, “Legal aspects of multimedia” propone quattordici schede della lunghezza di 8-10 pagine, incentrate ognuna su un diverso argomento di analisi. Ad esempio la prima scheda introduce l’utente ai “Principi base del diritto d’autore”. L’unità didattica presenta, come caratteristiche metodologiche: a) l’approccio il più possibile sintetico; b) una struttura rigorosamente schematica e per punti. Questo primo raggruppamento di materiali verte in modo specifico sulle problematiche legali sollevate dalla comunicazione multimediale e sulla natura giuridica di opere multimediali. Le diverse schede affrontano i temi della titolarità dei diritti in base alle tipologie di contenuti, l’acquisizione dei diritti su software, la conversione dei contenuti in formato digitale, i rapporti con varie figure coinvolte nei processi editoriali, come il “produttore esecutivo multimediale” e il “regista multimediale”, ecc.
Il secondo modulo si concentra sui problemi del diritto d’autore e delle prassi contrattuali ad esso connesse. Le otto schede che compongono il modulo definiscono, nel loro complesso, i principi del copyright, le varie applicazione dei diritti e dei vincoli ad esso connessi, nonché alcuni cenni sui fenomeni di pirateria, licensing e sul futuro digitale.
Il materiale didattico presentato nel terzo modulo, “Electronic publishing” è composto da una struttura di percorso formativo e dall’esposizione di dettaglio di un caso aziendale ideale sulle trasformazioni dei processi produttivi dal cartaceo (nella situazione iniziale l’azienda produce libri e riviste) al multimediale (l’azienda si trasforma in un editore multiple media, adottando tecnologie NMS).
Il quarto modulo fornisce un set di informazioni su tutti i contributi disponibili per gli editori per finanziare traduzioni, siano essi contributi offerti dai governi nazionali, da altri enti pubblici o da privati. Per ogni caso viene spiegata la modalità di accesso e sono forniti strumenti per l’autoaggiornamento delle informazioni via internet. Uno spazio particolare è dedicato al Programma Cultura 2000 dell’Unione Europea.
I contenuti del quinto ed ultimo modulo sono pensati per una formazione generale e di base sulle diverse fasi del ciclo produttivo nel settore editoriale. Finalità di questo modulo è quella di fornire ai singoli operatori un grado adeguato di conoscenza dell’intero processo produttivo, al di là dei limiti del proprio ruolo al suo interno. Le nove schede realizzate vanno dalla pianificazione alla messa in circolazione del prodotto, senza trascurare le fasi intermedie (definizione del target, design grafico ed editoriale, realizzazione, produzione).
I moduli sono stati realizzati nelle lingue del partenariato e poi tradotti in inglese. Essi sono a disposizione degli organismi partner per essere utilizzati nelle attività di formazione da questi erogate.