IDENTIFICATIVO
I/04/B/F/PP-154068
ANNO DI APPROVAZIONE 2004 TITOLO
A new model of vocational guidance for young disadvantage people ( PHOENIX )  

CONTRAENTE
Scuola Nazionale dell’Alimentazione
soc. cons. a rl
Via Settevalli, 320
06129 Perugia
tel. ++39-075 5729935
fax ++39-075 5734611
e-mail: marilena.liccardo@
universitadeisapori.com

REFERENTE DI PROGETTO
  Marilena Liccardo
MISURA
Progetti Pilota
DURATA
18 mesi
SETTORE INTERVENTO
Istruzione – Altre Attività dei Servizi
PARTNER

Consorzio Iter
Dante Burzigotti
Via Corcianese
06074 Ellera (PG) IT
++39705518491
++397055184940
consorzioiter@consorzioiter.com

Provincia di Perugina
Maria Pia Bruscolotti
Via Palermo
06100 Perugia IT
++397557471
++39755747335
Mariapia.bruscolotti@provincia.perugia.it

Frontiera Lavoro
Luca Severi
Via Campo di Marte, 28b
06100 Perugia IT
++39755002458

++39755156543
lucaseveri@frontieralavoro.it

Confcommercio Provincia di Perugina
Vasco Gargaglia
Via Settevalli, 320
06129 Perugia IT
++3975506711
++39755067177
confcommercio@sinfor.it

Confcooperative
Andrea Fora
Via L. A. Seneca, 4
06100 Perugia IT
++39 75 5837666
++39 75 5763251

TEMPO – Training
Aleš Svačina
CentreAlejnikovova 6
700 30 Ostrava - Zábřeh CZ
++420 596 740 293
++420 596 745 033
projects@tempo.cz

Siauliai labor market and training centre
Virginia Navickiene
Trakų 43
Siauliai , LT-5400 LT
++370 41520662
++370 41520662
virgina.n@splius.lt

EUROIDEA
Androni Efrossini
34 Karaiskaki St.
P.C. 43 100 Karditsa GR
Tel ++30 2441- 071666
++30 2441- 071666
++30 2441- 020909
info@euroidea.gr

Berufsförderungsinstitut  Steiermark
Michael Schwaiger
Mariengasse 24
A-8020 Graz AT
++43/316/7270/761
++43/316/7270/753
michael.schwaiger@bfi-stmk.at
Polish Chamber of Commerce
Wladyslaw Jerzy Wezyk
Trebacka, 4 St.
00 – 074 Warsaw PL
++4822 6309613
++4822 8284199
jwezyk@kig.pl
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Obiettivo principale del progetto è l’individuazione di modelli e strumenti funzionali ad un efficace orientamento e accompagnamento al lavoro dei giovani svantaggiati frequentanti percorsi formativi professionali iniziali; in particolare, attraverso la definizione di un modello di intervento che individui:
  • competenze specifiche necessarie ai consulenti/orientatori presenti nelle agenzie formative, nei servizi pubblici per l’impiego, nei centri di orientamento, nella cooperazione sociale e nelle organizzazioni non profit in genere;
  • competenze orientative specifiche del personale delle imprese, che mettano in condizione anche gli ambienti “for profit” di gestire percorsi di inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati;
  • modelli e strumenti di lavoro che permettano di effettuare un bilancio di competenze ed un progetto professionale individualizzato, basato sulle reali potenzialità delle persone e su una conoscenza approfondita del mercato del lavoro a livello locale;
modello di valutazione dei percorsi di orientamento, trasferito in un software di gestione dei percorsi di orientamento, rivolti ai giovani a rischio di dispersione scolastica e formativa e ai giovani disabili, che permetta di “misurare”, in maniera oggettiva e tangibile, attitudini, capacità e competenze e potenzialità.

PRODOTTI E RISULTATI
Il progetto intende conseguire i seguenti prodotti/risultati:
  • studio di casi ed una mappatura a livello europeo delle esperienze eccellenti di servizi di orientamento ed inserimento lavorativo al fine di individuare 12 esperienze eccellenti tra gli enti locali, le organizzazioni non profit, le associazioni di volontariato e gli enti di formazione che svolgono azioni di orientamento e bilancio di competenze rivolto a soggetti svantaggiati e disabili, con l’obiettivo di scomporre i diversi processi nell’organizzazione dei servizi ed elaborarne dei modelli di intervento generali da poter poi diffondere all’interno della rete nazionale ed europea;
  • documento di analisi dei fabbisogni orientativi dell’utenza svantaggiata giovanile afferente i servizi pubblici per l’impiego, i servizi di orientamento e i centri di formazione professionale dei paesi partner attraverso la somministrazione di un questionario ad un campione rappresentativo di operatori di orientamento, formatori, tutor;
  • ricerca inerente la “capacità orientativa” delle aziende e le problematiche rilevate inerenti l’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati e disabili;
  • manuale per orientatori, denominato “Modelli e strumenti di orientamento e consulenza nei servizi di orientamento rivolti ai giovani in situazione di svantaggio sociale o disabilità psico-fisica”, contenente la descrizione della metodologia di intervento utilizzata nella ricerca progettuale, un repertorio di strumenti di orientamento individuale e di gruppo, un repertorio di strumenti di analisi e valutazione dei percorsi di orientamento dei singoli utenti;
  • software di gestione e valutazione dei percorsi di orientamento delle persone svantaggiate e disabili costituito da un repertorio di strumenti da utilizzare ad opera dell’orientatore/formatore, un database dei percorsi formativi e di orientamento degli utenti da utilizzare sia come archivio degli strumenti utilizzati e dei loro risultati sia come strumento di monitoraggio del percorso orientativo/formativo dell’utente evidenziandone non solo le potenzialità iniziali e le competenze finali, ma anche l’evoluzione del proprio “portfolio di competenze”, evoluzione relativa sia ai periodi di progresso che di regresso, pertanto, uno strumento di lettura sinottica, statistica e temporale delle evoluzioni del percorso formativo dell’utente;
  • integrazione dei curricula di orientatori, consulenti e personale delle imprese alla luce dei benefici e delle esperienze maturate nell’ambito delle azioni della presente proposta progettuale; tali integrazioni riguarderanno le competenze professionali, le competenze relazionali e le capacità di collaborazione con altre figure professionali
BENEFICIARI FINALI
Il progetto individua come beneficiari finali i giovani che hanno concluso i percorsi scolastici obbligatori e che in base all’articolazione dei cicli scolastici dei diversi paesi partner frequentano corsi di formazione professionale per il conseguimento della prima qualifica. Tra questi, una considerevole percentuale presenta situazioni di svantaggio sociale, economico, familiare, psico- fisico.
Beneficiari indiretti risultano essere tutti gli attori coinvolti nel settore dell’orientamento/formazione.