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IDENTIFICATIVO I/02/B/F/PP-120089 |
ANNO
DI APPROVAZIONE 2002 |
TITOLO Azioni integrate contro la dispersione scolastica ed il lavoro minorile (YOUNG) |
CONTRAENTE Fondazione IDIS - Città della Scienza Via Coroglio, 104 80124 - Napoli tel. ++39-0817352253 - 219 fax ++39-0817352240 e-mail: dandrea@cittadellascienza.it |
REFERENTE
DI PROGETTO Attilio D’Andrea |
MISURA Progetti pilota |
DURATA 36 mesi |
SETTORE
INTERVENTO Inclusione sociale - Formazione |
PARTNER |
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Best Training Wolfgang Eisenreich Mariahilfer Strasse, 5-7 1060 Vienna - AT ++43-15855050 ++43-15855077 projekte@best-training.com |
Ministerio de Educación,
Cultura y Deporte Manuel Corredoira López C/ Los Madrazo, 4ª planta, 15-17 28071 Madrid - ES ++34-917018293 ++34-917018624 Manuel.corredoira@educ.mec.es |
CIO - Centre d’Information
et d’Orientation Francoise Daoud 17, Rue Auguste Polissard 93140 Bondy - FR ++33-148472885 ++33-148477045 cio.bondy@ac-creteil.fr |
Institute of Educational
Sciences Cezar Birzea 37, Stirbei Voda Street 70732 Bucharest - RO ++40-13158930 ++40-13121447 mchiru@ise.ro |
Careers Europe - National
Resource Centre for Internationanal Careers Mick Carey Midland House 14, Cheapside BD14JA Bradford - West Yorkshide - UK ++44-01274829600 ++44-01274829610 europe@careersb.co.uk |
Provincia di Napoli - Assessorato
Politiche del Lavoro, dello Sviluppo e Formazione professionale Corrado Gabriele Piazza Matteotti, 1 80133 Napoli - I ++39-0817949217 ++39-0817949337 |
MIUR - Direzione Scolastica Regione
Campania Luciano Chiappetta Via Ponte della Maddalena, 55 80100 Napoli - I ++39-0815576621 ++39-0815576569 |
OBR Campania Fulvio Bartolo Piazza dei Martiri, 58 80121 Napoli - I ++39-0815836148 ++39-081404617 polav@uilcampania.it |
Comune di Napoli - Assessorati
all’Educazione e alle Politiche Interistituzionali e al Lavoro Raffaele Porta Piazza Municipio Palazzo S. Giacomo 80100 Napoli - I ++39-0817952295 ++39-0815521879 segeducazione@comune.napoli.it |
OBIETTIVI
DEL PROGETTO Il progetto si propone di ideare e sperimentare una formula innovativa ed integrata per combattere il lavoro nero dei minori e la dispersione scolastica, in un contesto e in una dimensione europea. L’obiettivo è di definire un modello di insieme costituito da: • moduli formativi per operatori, capaci di formare operatori scolastici in grado di implementare configurazioni didattiche volte a trasformare conoscenze e competenze informali, tacite, acquisite in ambienti non scolastici, in crediti nei percorsi di istruzione; operatori del sistema formativo integrato in grado di formulare progetti personalizzati che, valorizzando le esperienze personali, conducano i giovani a trovare una giusta collocazione lavorativa e a mantenere aperta la possibilità di completare i percorsi di istruzione e formazione; referenti per le imprese in grado di valorizzare la formazione aziendale in funzione dei percorsi di professionalizzazione; • strumenti psicosociometrici rivolti all’utenza finale, per rilevare i bisogni formativi e professionali; misurare il grado di motivazione prima e durante il percorso formativo e lavorativo scelto; monitorare le criticità soggettive dei beneficiari finali impegnati in percorsi di formazione in alternanza; • strumenti di monitoraggio e valutazione degli interventi che possano garantire il livello di qualità delle azioni; evidenziare le disfunzioni e le criticità fornendo indicatori chiari su cui agire; consentire la trasparenza dei risultati intermedi e finali di ogni azione rivolta all’utenza finale; • protocolli per partenariati istituzionali, nella dimensione nazionale ed europea, utili a: coinvolgere Enti, associazioni, patti che coinvolgono le parti sociali nella promozione della prima formazione e nella formazione permanente, organismi territoriali, municipali, regionali, che promuovono progetti per l’integrazione dei giovani, nella sperimentazione di forme innovative di intervento e a rilevare i risultati; operare un confronto transnazionale allo scopo di verificare in realtà sociali e culturali diverse la validità del modello di intervento proposto; proporre a enti di formazione e orientamento del circuito europeo un modello di lavoro standardizzato e validato; sensibilizzare al rispetto dei diritti del minore, attraverso la sperimentazione di formule innovative di orientamento che siano rivolte al minore ma anche agli altri membri della famiglia; ad avviare un sistema di riconoscimento dei crediti, basato su prove d’arte, curate da organizzazioni imprenditoriali e istituzioni scolastiche, finalizzato ad attestare ufficialmente le competenze che il minore ha acquisito durante il lavoro. |
PRODOTTI
E RISULTATI I prodotti previsti sono i seguenti: • un rapporto di sintesi, in italiano e in inglese, sull’analisi ed interpretazione del fenomeno della dispersione scolastica e delle sue correlazioni con il lavoro dei giovani; • un documento di descrizione del modello di intervento proposto, in italiano e in inglese, corredato dalle motivazioni da parte degli scienziati sociali coinvolti; • un ipertesto da pubblicare sul sito web e stampare su CD-Rom multimediale, in inglese e in italiano; • schede dimostrative degli strumenti definiti; • supporti didattici per la formazione degli operatori; • un rapporto, in italiano e in inglese, sugli esiti della valutazione del testing del modello proposto; • un repertorio, in italiano ed inglese, dei protocolli di lavoro efficaci; • un ipertesto, da pubblicare successivamente sul sito web, per diffondere i protocolli di lavoro; • sito web dedicato. |
BENEFICIARI
FINALI I beneficiari principali del progetto sono rappresentati dagli operatori scolastici, di progetti sociali integrati rivolti ai giovani, della formazione professionale e aziendale, dell’orientamento; del sistema produttivo, dell’informazione specializzata e di massa. Più in generale, beneficeranno degli esiti del progetto gli Enti, le associazioni, i patti territoriali che coinvolgono le parti sociali nella promozione della prima formazione e nella formazione permanente, nonché gli organismi locali, municipali, regionali che promuovono progetti per l'integrazione dei giovani. I beneficiari finali sono costituiti, invece, dai giovani da 15 ai 17 anni presenti nelle situazioni a rischio o già inseriti in progetti di recupero ed integrazione. |