ABSTRACT

I testi presenti in questa area del sito sono stati realizzati con il contributo della Commissione Europea e dei Ministeri Coordinatrori Nazionali del Programma Leonardo da Vinci. Il coordinamento scentifico ed editoriale e' stato svolto dall' ISFOL - I.N.C Leonardo Da Vinci

In coerenza con le finalità e le specificità del Programma Leonardo da Vinci e in concomitanza con l'Anno Europeo per le Lingue, l'Agenzia Nazionale ha inteso sostenere e favorire lo sviluppo di progetti sulle competenze linguistiche realizzando il presente volume. L'obiettivo principale è stato quello di mettere a disposizione dei potenziali promotori del Programma uno strumento utile per presentare nuove idee progettuali nell'ambito della misura dedicata alla tematica linguistica.
Il volume contiene materiale sia informativo che operativo che integra e specifica quanto già contenuto nei documenti ufficiali elaborati dalla Commissione Europea.

Al suo interno il volume è organizzato in due sezioni autonome. La prima è caratterizzata da un'analisi, storica e specialistica, di alcune tematiche considerate di "tendenza" nell'ambito dell'insegnamento delle lingue. Ogni singolo contributo è accompagnato da una bibliografia ragionata. I riferimenti tematici trattati nella prima sezione sono anche funzionali ad introdurre i contenuti espressi nella seconda sezione. In questa parte del volume vengono definiti i concetti fondamentali del sistema qualità per lo sviluppo di progetti e per la costruzione di prodotti linguistici. A conclusione il lettore viene guidato alla lettura e all'analisi del formulario di candidatura, in tutte le sue sfaccettature più salienti. In particolare le sezioni in cui è articolato il formulario vengono presentate e analizzate fornendo suggerimenti ed indicazioni pratiche finalizzate a migliorare e facilitare la stesura del modulo di candidatura.
In allegato al volume viene fornita una bibliografica generale ed una lista di indirizzi e di siti internet utili.

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Il testo è stato realizzato da Vinicio Bottacchiari (Sviluppumbria), Claudio Maria Vitali (Isfol)
Il coordinamento editoriale è stato realizzato da Francesca Saraceni


Il testo presenta i risultati della ricerca "Imprese e mobilità: problemi e prospettive per una strategia europea". La ricerca ha risposto alla necessità di chiarezza sul "campo di forze" nel quale attualmente il fenomeno della mobilità, con tutte le sue potenzialità e contraddizioni, si sta svolgendo. E' stata realizzata, poi, una indagine empirica in un bacino territoriale paradigmatico e rappresentativo anche di esperienze di mobilità Leonardo, per verificare la percezione e l'atteggiamento del mondo delle imprese rispetto variabili quali : internazionalizzazione dei mercati e sviluppo delle competenze; orientamento ed ostacoli alla mobilità in uscita degli addetti; orientamenti ed ostacoli alla ricezione degli addetti stranieri; monitoraggio e valutazione delle esperienze di mobilità; rilancio e riforma della componente formativa dell'apprendistato; fabbisogno di condizioni agevolative per lo sviluppo della mobilità; fabbisogno di assistenza tecnica per lo sviluppo di progetti di mobilità. La ricerca ha, in ultima analisi, identificato le condizioni che, dal punto di vista delle imprese, possono agevolare il raccordo organico tra Europercorsi e sviluppo dell'apprendistato, a partire dall'approfondimento delle problematiche della certificazione e del riconoscimento dell'esperienza di mobilità quale credito di formazione/competenza.



Il testo è stato realizzato da Francesca Trani, Claudio Maria Vitali
Il coordinamento editoriale è stato realizzato da Francesca Saraceni


Il rapporto di monitoraggio sintetizza e analizza i risultati della rilevazione 97 sull'universo dei Progetti Pilota e di Indagini e Analisi dell'Avviso 95/96. La rilevazione 1997 ha visto la somministrazione di un questionario a risposte chiuse, predisposto dalla I.N.C., per la prima volta e ne ha verificato la tenuta. Il rapporto analizza le risposte alle aree del questionario, considerate critiche per la gestione di un progetto Leonardo da Vinci. Tali aree sono la riformulazione, la gestione del partenariato, la gestione amministrativa, il conseguimento degli obiettivi e la realizzazione dei prodotti, l'autovalutazione, la disseminazione. Il rapporto di monitoraggio si presenta, dunque, tra le altre cose, come strumento utile alla lettura dei punti di forza e di debolezza della progettazione Leonardo, alla comprensione del livello di empatia tra Promotori e Assistenza Tecnica sia a livello Nazionale che Comunitario, alla comprensione del grado di consapevolezza dei partenariati su alcune tematiche topiche del Programma (concetto di Innovazione e Dimensione Europea).




Il testo è stato realizzato da Francesca Trani, Claudio Maria Vitali
Il coordinamento editoriale è stato realizzato da Francesca Saraceni

Il rapporto di monitoraggio 1998 sintetizza e illustra i risultati della rilevazione di monitoraggio sui Progetti Leonardo da Vinci Pilota e Indagini e Analisi ancora in corso di attuazione delle annualità 1995-1996-1997. Il rapporto, in prima istanza, descrive l'indagine sul campo in termini di strumentazione utilizzata, modalità di somministrazione, tipologia di soggetti indagati. La rilevazione 1998 ha previsto, per la prima volta, la somministrazione dello strumento per via telematica e non come era avvenuto in precedenza per via postale. Tale scelta si è basata sulla necessità di semplificare e velocizzare l'operazione di scambio delle informazioni con i promotori. Nella prima parte del rapporto, sono presentati i soggetti del monitoraggio 1998. La restante sezione del rapporto analizza le risposte alle aree del questionario elaborato dalla I.N.C., considerate topiche per un monitoraggio sia di progetto che di programma: la riformulazione, la gestione del partenariato, la gestione amministrativa, il conseguimento degli obiettivi e la realizzazione dei prodotti, l'autovalutazione, la disseminazione. La lettura delle risultanze del rapporto risulta utile per effettuare alcune riflessioni sul e per il Programma giunto al terzo anno di attività.


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Il testo è stato realizzato da Anna Sveva Balduini, Francesca Saraceni
Il coordinamento editoriale è stato realizzato da Francesca Saraceni

Il testo contiene gli Atti della Conferenza trasnazionale dal Titolo: "Qualità dei processi di ricerca in campo educativo e formativo a livello trasnazionale", che si è tenuta dal 26 al 28 Febbraio 1998 e che ha visto la partecipazione di ricercatori e decisori politici provenienti da oltre venti Paesi europei. Il risultato relativo alla partecipazione del mondo della ricerca italiana nel quadro del Programma Leonardo da Vinci ha giustificato l'affidamento della responsabilità organizzativa della Conferenza all'Italia. In termini proporzionali, infatti, l'Italia ha giocato un ruolo da protagonista proprio nella Misura Indagini e Analisi, con il maggior numero di progetti approvati. La pubblicazione è strutturata in una parte introduttiva, che introduce e presenta le motivazioni, gli esiti e l'importanza della Conferenza nell'ottica della cooperazione e interrelazione tra mondo della ricerca e mondo della formazione con particolare attenzione al Programma Leonardo da Vinci. La seconda parte è composta dagli interventi dei relatori della Conferenza.





Il testo è stato realizzato da Anna Acconcia, Paola Careddu, Sonia Emidi, Roberta Grisoni, Natalia Guido, Paola Lottarini, Giuseppina Persechino, Silvia Rossi, Francesca Saraceni, Anna Maria Senatore, Claudio Maria Vitali
Il coordinamento editoriale è stato realizzato da Francesca Saraceni

Il repertorio riporta informazioni relative ai progetti approvati nel quadro dell'Invito a presentare proposte 1998. Si tratta di dati sulla natura del partenariato, sugli obiettivi del progetto, sui metodi e strumenti di attuazione, sui risultati attesi e sui prodotti previsti. Vengono , inoltre, evidenziati i destinatari finali dei risultati.

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Il testo è stato realizzato da Rossano Arenare, Paola Careddu, Sonia Emidi, Roberta Grisoni, Natalia Guido, Paola Lottarini, Elena Murtas, Giuseppina Persechino, Silvia Rossi,
Il coordinamento editoriale è stato realizzato da Francesca Saraceni

Il repertorio riporta informazioni relative ai progetti approvati nel quadro dell'Invito a presentare proposte 1999. Si tratta di dati sulla natura del partenariato, sugli obiettivi del progetto, sui metodi e strumenti di attuazione, sui risultati attesi e sui prodotti previsti. Vengono , inoltre, evidenziati i destinatari finali dei risultati.



L'innovazione nel Programma Leonardo da Vinci - Individuazione degli indicatori di innovatività e verifica della presenza degli stessi nei progetti nazionali

Marina Rozera, Claudio Maria Vitali, Francesca Trani, (Isfol), Paola Decini, Felice Lombardi, Maria Luisa Macciocca, Guido Marimpietri, Maria Concetta Rizzo,
Paolo Guglielmo Sulpasso (Speha Fresia S.c.a.r.l.).

La I.N.C. Leonardo da Vinci ha sviluppato un'azione di ricerca che, partendo da uno sforzo di individuazione di indicatori di innovatività, ne verifichi la presenza all'interno dei progetti nazionali oggetto di monitoraggio. La ricerca prende in considerazione il tema dell'innovazione a partire da una rassegna dei più importanti momenti della riflessione scientifica in merito, prosegue nella identificazione di alcune ipotesi, le verifica sul campo, ne traduce le evidenze emerse in una serie di proposte concrete. Un secondo motivo d'interesse, si riferisce all'ampiezza della verifica di campo condotta all'interno di un campione rappresentativo dei progetti Leonardo da Vinci in svolgimento, condizione che fornisce un punto di vista parziale ? quello dei proponenti del Programma ? ma rilevante, perché proveniente da interlocutori che hanno espressamente e preliminarmente scelto di confrontarsi con il tema dell'innovazione. Infine, va attentamente considerata la proposta conclusiva della ricerca, volta ad indicare ai decisori politici ed agli attori amministrativi dei concreti modus operandi, delle regole, delle procedure, percorribili e trasferibili, utili per il lavoro quotidiano.


Il monitoraggio. Approcci, metodi e strumenti
Francesca Trani, Claudio Maria Vitali

Il rapporto riassume e storicizza gli approcci, i metodi e gli strumenti adottati dal 1995 ad oggi per effettuare azioni di monitoraggio all'interno del Programma Leonardo da Vinci. In esso vengono descritti gli indicatori e le variabili considerati come significativi, senza pretesa di esaustività, così come vengono presentate le relazioni tra i soggetti che a vario titolo operano nel programma: le Istituzioni nazionali e comunitaria, le Parti sociali, i promotori dei progetti e gli organismi che assicurano l'assistenza tecnica.
Un testo di consultazione, più che di lettura sequenziale, anche se l'esplicitazione delle logiche che hanno informato le azioni di monitoraggio, contenuta nel rapporto, persegue e consente di raggiungere già da ora uno degli obiettivi più ambiziosi che un sistema deve considerare come prioritari: quello di garantire la trasparenza degli avvenimenti e dei comportamenti di coloro che lo compongono.

Il testo è disponobile presso l'Istanza Nazionale di Coordinamento.




Le competenze linguistiche in Leonardo da Vinci
Progetti pilota 1995 e 1996: esperienze, riflessioni e prospettive
A cura di Guido N.

Partendo da alcune piste di riflessione offerte dal Libro Bianco Cresson sul tema delle competenze linguistiche e alla luce delle indicazioni riportate nel documento "Per un'Europa della Conoscenza", vengono presentati i risultati dell'esperienza maturata nel quadro del Programma Leonardo nella misura dedicata al miglioramento delle competenze linguistiche.
Questi dati sono interpretati anche alla luce dei risultati raggiunti attraverso il Programma Lingua e al lavoro, appena avviato, sulla certificazione di qualità dei prodotti linguistici.
Il rapporto è articolato in tre capitoli di cui uno relativo agli aspetti più strettamente politici, sia comunitari che nazionali, uno relativo all'esperienza del Programma Lingua e ai sui risultati e un terzo dedicato ai progetti pilota Leonardo sulla formazione linguistica e ad eventuali altri progetti che trattano questo tema. Questa parte contiene, tra l'altro: dati di monitoraggio (con aggiunta di statistiche e grafici), schede informative per ogni singolo progetto, caratteristiche dei prodotti (multimediale piuttosto che cartaceo). Completa questa sezione una presentazione di due casi appena conclusi e loro prodotti finali (Sinform e Cisl).

Il testo è disponibile presso l'Istanza nazionale di Coordinamento.




Guida al Rapporto finale nei programmi di Collocamenti e Scambi del Settore I
Senatore A.M., Acconcia A. con il contributo di Persechino P.

I vincoli che i promotori sono chiamati a rispettare appaiono originati da diversi fattori, quali il rispetto sostanziale di procedure di rendicontazione, l'appartenenza ad una categoria con specificità marcate, tempistica e calendario di attuazione diverso da ogni altra modalità di intervento. Operare in termini preventivi sulle criticità presenti in questa fase di attuazione del progetto significa migliorarne la qualità globale. Si tratta di un Manuale specifico che può aumentare la sua efficacia e la sua efficienza solo a partire dall'analisi di studi di casi e facendo ricorso frequentemente a esempi concreti. La sua struttura è pertanto articolata nella presentazione di regole generali e di esempi applicativi che possono essere tanto simulati che ripresi da comportamenti riscontrati durante la relazione diretta con i promotori e con le Istituzioni nazionali e comunitarie competenti in materia di auditing.

Il testo è disponibile presso l'Istanza nazionale di Coordinamento.




Leonardo da Vinci: Guida alla gestione dei progetti
Acconcia A., Grisoni, Guido N., , Senatore A.M., Vitali C.M.

La Guida alla gestione del progetto continua idealmente quella dedicata alla progettazione della candidatura e precede quelle che saranno realizzate nel corso dell'ultimo anno di attuazione del Programma, che affronteranno gli aspetti della disseminazione, valorizzazione e trasferibilità dei risultati. Basata sul consueto confronto tra comportamenti da evitare e comportamenti da adottare, presenta anche in questa edizione una destrutturazione del percorso di realizzazione che si configura come una proposta ai promotori. La non linearità, cioè l'mpossibilità di ricorrere alla logica sequenziale, nel trattare l'argomento comporta una modalità di scrittura e di lettura leggermente diversa e che implica uno stile redazionale relativamente nuovo rispetto alla Guida precedente. La possibilità di una sua lettura "a salti", infatti, ha imposto agli estensori un trattamento dell'informazione su singola fase/aspetto della gestione esaustivo (definizione, obiettivi e risposta organizzativa "corretta-efficiente-efficace").

Il testo è disponibile presso l'Istanza nazionale di Coordinamento.




Repertori 1995, 1996 e 1997
A cura dell'Istanza Nazionale di Coordinamento

Nei repertori sono riportate informazioni relative ai progetti approvati nel quadro dei diversi Bandi Leonardo da Vinci.
Si tratta di dati sulla natura del partenariato, gli obiettivi del progetto, metodi e strumenti di attuazione, risultati attesi e prodotti previsti. Vengono, inoltre, evidenziati i destinatari finali dei risultati.