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PREMESSA
Trecenta è posta nella parte orientale di un
vasto territorio, appartenente al Sistema Padano (Cfr.
Tav. 1) posto a cavallo fra le Provincie di Verona e di Rovigo. II territorio
puo essere delimitato dai seguenti elementi fisici (Cfr. Tav. 2):
- a Nord, dal limite meridionale della fascia di ricarica degli
acquiferi del sistema del Veronese;
- a Nord-Est, dal corso del fiume Adige dal tratto in cui,
superata la citta di Verona, lambisce lo zoccolo meridionale
della Lessinia, fino alia sua foce nel Po;
- ad Ovest, dal sistema delle colline moreniche della porzione
orientale del Lago di Garda e dal medio corso del fiume Mincio;
- a Sud-Ovest, dal corso del Po;
- ad Est, infine, dal Basso Polesine fine all-incirca all-altezza
della Citta di Rovigo. Sotto il profile geomorfologico i terreni sono
formati dai depositi alluvionali sub-boreali dell'Adige e del Po.Le
aree piu settentrionali e interposte al corso dei sopraddetti fiumi
derivano da depositi fluviali tardo-glaciali di pertinenza atesina.
Dal punto di vista idrologico questo territorio coincide, di
fatto, con il bacino idrografico del Fiume Tartaro che
costituisce l'ossatura principale della rete idrografica della "regione
tra Adige e Po" (Tav. 3).
Si tratta di un territorio che, omogeneo e continue nella sua struttura
ed organizzazione fisica e morfologica, si e trovato sottoposto nel
corso dell'ultimo millennio a tutta una continua serie di lacerazioni
e ricomposizioni causate dagli straordinari avvicendamenti ed avvenimenti
che la Storia ha voluto collocare in questa porzione di territorio italico.
Scaligeri ed Estensi, Repubblica di Venezia e Stato della Chiesa, Ducato
di Mantova, Austria, Francia, si sono contesi a lungo questi territori
la cui ricomposizione e stata ritrovata solo all'interne dell'Unita
nazionale con la costituzione del Regno di Italia, seppur distribuita
fra due differenti Provincie: Verona, a nord, e Rovigo, piu a sud. La
realizzazione dell'ordinamento delle Regioni a Statuto Ordinario ha
visto questo territorio appartenere unitariamente alia Regione del Veneto,
pur restando suddiviso nelle due differenti ed tradizionali circoscrizioni
provinciali. La maturazione raggiunta allo stato attuale dalle metodiche
di pianificazione a livello di area vasta applicate dalla Regione del
Veneto (Cfr. Cap. 7),e lo stesso livello di maturazione e di consapevolezza
assunto dalle differenti realta comunali, ben consapevoli che le risoluzioni
di problemi di valenza strategica ed a vasta ricaduta non possono se
non individuarsi all'interno di
una dimensione che deve assumere veste sovracomunale, hanno permesso,
oggi, la messa in essere di processi partecipati e condivisi fra Amministrazione
Regionale, Amministrazioni Provinciali, Comunali ed ogni altra realta,
pubblica o privata, esistente ed operante sul territorio. In tale ottica
il territorio in esame verrà definito con il termine di "Agro
Veronese-Polesano" che bene esprime la sua omogeneità. |